Enzo Ferrari

Rosso. Velocità. Visione.


Enzo Ferrari non ha costruito solo automobili. Ha costruito un’idea di velocità che assomiglia al destino.
Nato a Modena nel 1898, fu pilota, meccanico, imprenditore, visionario. Ma prima di tutto, fu un uomo ossessionato dal rosso, dai cavalli e dal traguardo. Dopo un inizio come pilota Alfa Romeo, fondò la Scuderia Ferrari nel 1929, e nel 1947 mise su strada la prima auto che portava il suo nome: la 125 S.

Ma Ferrari non era solo motori e cavalli rampanti. Era un uomo di principi duri, di stile impeccabile, di intuizioni micidiali. Trasformò Maranello in un tempio della competizione e del design. Vinse tutto in Formula 1, ma non si arrese mai al compromesso. Conosciuto come “Il Drake”, era carismatico, intransigente, mitico. Vestiva sempre di scuro, portava occhiali scuri, e aveva un’aura quasi letteraria.

La Ferrari è il simbolo italiano più ammirato al mondo. Dietro quel simbolo, c’è un uomo che ha reso la velocità una religione e l'eccellenza una questione di orgoglio.
Enzo Ferrari non correva solo. Correva davanti.

Enzo Ferrari non mise mai piede a un Gran Premio negli ultimi anni della sua vita, nemmeno quando la sua squadra vinceva. Guardava da casa, o dall’ufficio. Non per disinteresse, ma per scaramanzia. “Quando vado io, perdiamo”, diceva.

ICONICOMIX la celebra

Perché ha fatto della velocità uno stile di pensiero, e dell’identità italiana un simbolo planetario. 
Ferrari è l’uomo che ha trasformato un motore in mito.
 

Abbigliamento

Accessori

Icone in tela

Modifica il testo