Axl Rose è tempesta e poesia, ruggito e malinconia. Nato come William Bruce Rose Jr. il 6 febbraio 1962 a Lafayette, nell’Indiana, cresce tra contrasti familiari e un'inquietudine esistenziale che presto si traduce in voce. Si trasferisce a Los Angeles nei primi anni ’80, dove, tra fughe e sopravvivenza, nasce la sua vera identità artistica: Axl, un anagramma di “oral sex” e simbolo di ribellione. Incontra Slash, Duff McKagan e gli altri membri con cui fonda i Guns N’ Roses, gruppo che esplode nel 1987 con Appetite for Destruction, album destinato a diventare una pietra miliare del rock.
Axl è frontman carismatico, con una voce che sfiora tre ottave e uno stile scenico inconfondibile. Sul palco è puro fuoco: bandana, kilt, occhiali a specchio e un’energia che sfida ogni limite. Ma è anche fragile, tormentato, spesso sopraffatto dai demoni interiori. La sua figura attraversa gli anni come un enigma vivente: accusato, idolatrato, imitato, mai davvero compreso.
Dopo silenzi, rotture e ritorni epici, Axl si riaffaccia alla scena nel 2016, riformando i Guns N’ Roses per un tour mondiale da record. Un rocker capace di trasformare il dolore in leggenda, la rabbia in arte, il disordine in iconografia. La sua voce? Una delle più riconoscibili e graffianti della storia della musica. Axl Rose è, oggi come allora, l’urlo del rock.
Nel 1992, durante un concerto a Montreal con i Metallica, Axl Rose abbandonò il palco dopo solo nove canzoni, provocando una rivolta del pubblico. Quello che pochi sanno è che, nei giorni precedenti, soffriva di gravi problemi vocali ma non voleva cancellare lo show. Il suo comportamento fu considerato irresponsabile, ma dietro la scena c'era il timore reale di perdere la voce per sempre.
ICONICOMIX lo celebra perché
Axl Rose è l'incarnazione dell'anima selvaggia del rock. È stato l’ultimo vero animale da palco in un’epoca in cui l’autenticità contava più delle vendite. Voce potentissima, presenza scenica ipnotica, personalità esplosiva. È diventato simbolo di ribellione, decadenza, passione e redenzione.
La sua storia è quella di un outsider diventato re, di un ragazzo dell’Indiana che ha dato un suono ai sentimenti più estremi della gioventù.