Emma Stone ha quel tipo di presenza che non si può insegnare: è naturale, luminosa, disarmante. Nata nel 1988 a Scottsdale, in Arizona, fin da bambina sognava il palcoscenico e la recitazione. Dopo essersi trasferita a Los Angeles da giovanissima, si fece notare per la sua capacità di mescolare umorismo e vulnerabilità.
Inizialmente etichettata come attrice brillante nelle commedie (Easy A, Crazy, Stupid, Love), Emma dimostrò presto una profondità sorprendente, conquistando pubblico e critica. In Birdman si spogliò di ogni artificio, mentre in La La Land incantò con una performance sincera, malinconica e intensa, che le valse l’Oscar come miglior attrice protagonista.
Il suo volto comunica mille emozioni: ironia, fragilità, speranza, forza. È una moderna Audrey Hepburn con una marcia rock in più. Dietro la star, c’è una donna attenta, umile, impegnata: ha parlato pubblicamente di ansia, di parità di genere, di come l’arte possa essere una forma di guarigione.
Con la sua voce roca, il sorriso storto e lo sguardo che cattura, Emma Stone non è solo un’attrice: è un ponte tra leggerezza e intensità.
Per ottenere il ruolo di Mia in La La Land, Emma non ha fatto alcun provino ufficiale: il regista Damien Chazelle l’aveva vista recitare in teatro e ne era rimasto folgorato. L’ha voluta senza esitazioni.
ICONICOMIX la celebra,
perché rappresenta una nuova idea di diva: spontanea, vulnerabile, ironica e profonda.
Una donna reale, che sullo schermo diventa specchio delle nostre emozioni più autentiche.