Agatha Christie
Mistero in punta di penna.
Nella quiete della campagna inglese, tra tè pomeridiani e giardini fioriti, Agatha Christie costruiva crimini perfetti. Nata nel 1890 a Torquay, in una famiglia della media borghesia vittoriana, si fece strada in un mondo letterario dominato dagli uomini, diventando la penna più celebre del giallo. Il suo talento era silenzioso ma acuminato: con personaggi come Hercule Poirot e Miss Marple, ha dato vita a un universo popolato da delitti raffinati e indagini implacabili, dove nulla è lasciato al caso.
Dietro il suo volto pacato si nascondeva una mente tagliente, capace di scrivere oltre 80 romanzi, tradotti in più di cento lingue. Fu infermiera durante la Prima Guerra Mondiale e usò la sua esperienza con i farmaci per rendere i suoi omicidi scientificamente impeccabili. Amava l’archeologia, che visse da vicino durante i viaggi col secondo marito in Medio Oriente, e che spesso ispirò le ambientazioni dei suoi libri.
La sua sparizione per 11 giorni nel 1926 fu un giallo nel giallo: ritrovata in un hotel sotto falso nome, lasciò la stampa e i lettori a interrogarsi. Forse un crollo nervoso, forse un piano costruito con la stessa cura dei suoi romanzi.
Morì nel 1976, lasciando un’eredità letteraria incalcolabile. Ancora oggi, nessuno ha venduto più libri di lei, se non la Bibbia e Shakespeare.
Nel 1971 Agatha Christie fu insignita del titolo di “Dama dell’Impero Britannico”, ma lei non volle mai partecipare a cerimonie pubbliche. Discreta e schiva, rifiutò anche il titolo di baronessa offertole poco prima della morte.
ICONICOMIX la celebra
perché è l’icona indiscussa del mistero. Ha rivoluzionato il romanzo giallo, trasformandolo in un’arte fatta di logica, ritmo e finezza. È stata pioniera nel dare spazio a protagoniste donne intelligenti e indipendenti in un genere dominato da figure maschili.
Il suo stile, sempre sottile e avvincente, ha influenzato decine di scrittori e creato un’immaginario collettivo che continua a vivere al cinema, in teatro e in televisione.