Pablo Picasso è l’artista che ha spaccato l’arte in due. Nato a Málaga nel 1881, il suo talento era precoce e prorompente: a nove anni disegnava come un maestro, ma decise che l’arte doveva andare oltre la realtà.
Con Georges Braque, inventò il cubismo, scomponendo la realtà in piani, angoli, geometrie nuove. Ma Picasso non si è mai fermato a un solo stile: ha attraversato il periodo blu, rosa, africano, surrealista, espressionista. Era un camaleonte del genio.
Nel 1937 dipinse Guernica, una denuncia immensa e grigia contro gli orrori della guerra, che ancora oggi commuove e scuote. Picasso non era solo un artista: era un pensatore, un amante, un uomo libero. Credeva che ogni atto creativo fosse un atto di distruzione.
Ha rivoluzionato l’arte più volte in una sola vita. Ha reinventato la forma, il volto umano, la pittura stessa. Nessuno ha lasciato un’impronta più vasta e profonda nel Novecento.
Durante l’occupazione nazista, un ufficiale tedesco vide una stampa di Guernica nello studio di Picasso e chiese: “Questo l’ha fatto lei?” Picasso rispose: “No. L’avete fatto voi.”
ICONICOMIX lo celebra
perché ha reinventato l’arte dal profondo, distruggendo le regole per crearne di nuove.
È il simbolo della creatività totale e dell’espressione senza compromessi.